La notizia è divenuta ufficiale dopo la sperimentazione organizzata dal Consorzio Gorgonzola in collaborazione con il Centro di Ricerca CREA di Lodi.
Al giorno d’oggi, infatti, la presenza o meno di questo zucchero negli alimenti è diventata per il consumatore finale un’informazione di grande interesse.
Il contenuto di lattosio nel Gorgonzola è risultato ben al di sotto del limite ministeriale per definire un formaggio “naturalmente privo di lattosio” (inferiore a 0,1g/100g, conseguenza naturale del tipico processo di produzione. Contiene galattosio).
Questo risultato era ampiamente atteso e supportato da una ricerca effettuata dal Consorzio di Tutela. D’ora in avanti ogni azienda potrà riportare la dicitura, purché supportata da analisi sul proprio prodotto, che ne attestino i valori riportati dalla ricerca.