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IL GORGONZOLA DOP CRESCE ED E’ AMATO IN TUTTO IL MONDO, MA PER I PRODUTTORI LE INCOGNITE NON MANCANO

Notizie e comunicati

09 Giugno 2025

5 min

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IL GORGONZOLA DOP CRESCE ED E’ AMATO IN TUTTO IL MONDO, MA PER I PRODUTTORI LE INCOGNITE NON MANCANO

Si è svolta il 23 maggio all’Hotel Westin Palace di Milano l’Assemblea Generale dei Soci del Consorzio Gorgonzola Dop, l’incontro annuale in cui si riuniscono le 37 aziende consorziate per fare il punto sulla produzione del formaggio Gorgonzola Dop.

Sono intervenuti il Presidente del Consorzio Gorgonzola Antonio Auricchio, il consulente scientifico del Consorzio Prof. Erasmo Neviani e i medici e content creator del collettivo HEIMI Salute e Nutrizione, oltre a ospiti e personalità delle istituzioni, moderati da Francesca Romana Barberini.

A fare gli onori di casa il Presidente Antonio Auricchio che ha presentato in apertura gli incoraggianti dati del 2024 e dell’inizio di quest’anno. “Il 2024 è stato un anno record – dichiara Auricchio – con oltre 5 milioni 277mila forme prodotte, il dato più alto di sempre, e anche l’andamento di quest’anno è positivo: al 30 aprile la produzione di Gorgonzola Dop si è attestata su 1.790.600 forme – circa 15mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – con una crescita di poco meno dell’1%”. Auricchio sottolinea l’impegno delle aziende produttrici, ma non ignora le incognite e il contesto non facile con cui si è aperto il 2025: “Tra costi energetici che continuano ad essere altissimi, il prezzo del latte che è cresciuto del 12-13% rispetto allo scorso anno e il clima di incertezza provocato dalla guerra commerciale c’è preoccupazione per il futuro”. Tornando ai dati 2024 si registra la crescita, mai così alta, del Gorgonzola Dop piccante (+20,34%) mentre cala la produzione di Gorgonzola di tipo BIO (-7,81% rispetto al 2023).

Il formaggio Gorgonzola Dop è un’eccellenza millenaria nata nell’omonima cittadina di Gorgonzola, in provincia di Milano, intorno all’anno 1000, oggi prodotta in 15 province a cavallo tra Lombardia e Piemonte. I dati produttivi 2024 rivelano che in Piemonte sono state prodotte 3.822.245 forme (+1,73% sul 2023) e in Lombardia 1.455.476 (+2,36%). In particolare in Piemonte, il Gorgonzola è il prodotto Dop leader tra le 24 filiere food certificate regionali, esclusi quindi i vini, mentre in Lombardia è la quarta denominazione per valore tra le 34 filiere cibo certificate (fonte Ismea –Qualivita 2023).

Il 2024 si chiude in positivo anche per i consumi nazionali: +2,4% grazie a 400.000 famiglie in più (fonte YouGov). Si confermano sopra la media gli acquirenti del Nord, soprattutto Nord Ovest, dove si registrano anche le maggiori quantità acquistate. Nei canali d’acquisto, il Supermercato genera il 54,9% dei volumi e il 55,5% del valore; secondo canale di vendita il discount e in crescita il “tradizionale specializzato” (vol.2,4%; val. 2,8%). La modalità di acquisto in peso variabile al banco rappresenta oltre il 61% dei volumi.

Nel 2024 l’export di Gorgonzola è cresciuto del 4,8%, per un totale di 26.188 tons esportate di cui 22.601 tons intra-UE (+5,4%) e le restanti extra-EU (+0,8%). Germania e Francia, con oltre 11,7k tons di formaggio esportato, sono i primi Paesi per importanza, seguiti da Spagna, Olanda, Polonia. In totale sono 87 gli Stati nel mondo dove nel 2024 si è consumato il Gorgonzola. Fanno invece registrare una leggera flessione (-1,4%) i dati export dei primi due mesi del 2025.

Francesca Romana Barberini apre la seconda parte del talk dedicata agli aspetti nutrizionali del Gorgonzola Dop chiamando sul palco il consulente scientifico del Consorzio, Prof. Erasmo Neviani, insieme a Gianluca Baroni (medico e creator), Alice Caimi (Assistente sociale e Creator) e Camilla Caimi (Medico e Creator) del collettivo Heimi Salute e Nutrizione, tutti chiamati a dare il loro contributo sulle parole chiave che meglio definiscono il Gorgonzola: “Gustoso”, “Intrigante”, “Irresistibile”, “Stuzzicante” e “Senza Lattosio”.

Secondo il Prof. Neviani, anche Presidente del Comitato italiano FIL-IDF (International Dairy Federation) “il Gorgonzola è un prodotto sicuro e questo si deve alle aziende consorziate che hanno sempre affrontato di petto anche le criticità. Ad esempio la pastorizzazione è stata inserita nel Disciplinare per espressa volontà del Consorzio ed è una scelta che oggi paga visti i problemi odierni che stanno affrontando i prodotti a latte crudo”.

I divulgatori del collettivo Heimi, seguitissimi sui social grazie ad uno stile di comunicazione chiaro, veloce e diretto, sottolineano come “il sapore nasce dall’unione tra il gusto e gli altri sensi, come vista, olfatto. Quest’ultimo, in particolare, grazie all’acido valerianico, una molecola volatile che ricorda i feromoni presenti nell’odore del partner, contribuisce a rendere il Gorgonzola intrigante”, quasi afrodiasiaco! Il Gorgonzola è anche un mood-food, perché il triptofano agisce sui recettori presenti nel cervello trasmettendo calma e serenità e migliorando, quindi, l’umore. Sempre secondo Heimi, alle muffe “buone” del Gorgonzola si deve il suo tipico sapore stuzzicante e anche la sua alta digeribilità, mentre grazie alla fermentazione dei batteri lattici il Gorgonzola è naturalmente privo di lattosio e può essere quindi consumato anche da chi è intollerante (<0.1 g/100g. Contiene galattosio).

Tra gli ospiti, in presenza e in video, Francesco Lollobrigida Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Alberto Cirio Presidente della Regione Piemonte, Alessandro Beduschi Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia,  Alessandro Canelli Sindaco di Novara, Gen. Daniel Melis Comandante Carabinieri Tutela Agroalimentare, Piercarlo Adami Presidente ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatore Formaggi), Fabio Leonardi e Chiara Gelmini Vice Presidenti del Consorzio Gorgonzola. Al termine dell’incontro tutti invitati in terrazza per una degustazione a base di Gorgonzola Dop dolce e piccante e non solo.